... GIANCARLO BENZI
Un amico ci ha lasciati all’improvviso quell’amico a cui tutti ci siamo rivolti entrando nello studio senza rimanere all’uscio una parola, un interessamento, un aiuto.
Fatti concreti, senza colore, senza remore, quell’amico ha dato a chi si č rivolto alla sua persona, al senatore in tanti lustri di attenta politica.
Oggi, sei gennaio millenovecentonovantaquattro sull’autostrada, su quella autostrada alla quale ha dedicato anni e anni di lotte politiche per il suo raddoppio.
Io, con la mia famiglia, tutti, fino al pietoso rito del riconoscimento vicini al suo corpo senza vita, piangendo per la moglie e i figli.
Scrivo queste mie parole angosciato, rivedendo una vita trascorsa insieme certo che non ti dimenticheremo mai per tutto quello che hai potuto fare.
Una preghiera a Dio per i familiari che presto possano ritornare a casa, a onorare la memoria con orgoglio di essere moglie e figli di un grande papā.
Millesimo, gennaio 1994 Arch. Giancarlo Benzi
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